Installare Arch Linux su Lenovo IdeaPad G50-70 con UEFI e Secure Boot (parte 1 - Preparazione del sistema)



Disattivazione di Avvio rapido / Hybrid Boot

Prima di procedere all’installazione di Arch Linux è importante che si disabiliti la funzione di avvio rapido (Hybrid Boot) di Windows 8.1 altrimenti i dati del sistema Windows potrebbero venire corrotti.

Accedendo al Pannello di controllo di Windows e ricercando comportamento pulsanti è possibile raggiungere la schermata di configurazione delle impostazioni di spegnimento del sistema.

Basterà togliere la spunta in fondo su Attiva avvio rapido (scelta consigliata). Se l’impostazione dovesse risultare bloccata cliccare il collemento in alto Modifica le impostazioni attualmente non disponibili.


Preparazione di Arch Linux su USB

Per installare Arch Linux è necessario utilizzare un pendrive USB da almeno 1 GiB opportunamento preparato. Attenzione poiché tutti i dati nel dispositivo USB verranno irrimediabilmente cancellati.

Scaricare innanzitutto l’immagine ISO di installazione di Arch Linux dal sito Arch Linux (ad oggi si tratta del file archlinux-2015.06.01-dual.iso). Scaricare anche lo strumento Rufus dal sito Rufus. Va bene anche la versione portable (ad oggi si tratta di rufus-2.2p.exe), che funziona su Windows anche senza installazione.

Inserire un dispositivo USB da almeno 1 GiB, avviare quindi Rufus, cliccare l’icona del lettore CD, scegliere il file ISO di Arch Linux scaricato in precedenza e avviare la scrittura del file ISO nel pendrive cliccando su Avvia.

Confermare la totale cancellazione di tutti i dati nel dispositivo USB e attendere il completamento della scrittura.


Avviare il sistema tramite USB

Spegnere (non riavviare) il sistema e una volta spento premere il pulsante OneKey posto sul lato sinistro del computer.

Dal menu che sarà mostrato scegliere la voce Boot Menu, confermare con invio, nella schermata del Boot Manager scegliere l’avvio da EFI USB Device (Generic USB Storage) o una voce similare che parli di USB e confermare con invio.


Firmare i kernel con HashTool

Poiché in questa configurazione è attivo il Secure Boot è necessario firmare tutti i sistemi operativi che si desidera eseguire,

Verrà immediatamente presentato un messaggio di errore riguardo il file loader.efi che non risulta firmato. Confermare con OK per accedere a HashTool, lo strumento che consente di firmare i sistemi operativi da avviare.

La procedura è semplice e richiede la firma dei file loader.efi (il programma di avvio da USB di Arch Linux) e vmlinuz (il kernel Linux avviato da USB per l’installazione di Arch Linux).

Questa procedura di firma è detta Enrolling e tramite HashTool consente di calcolare un valore detto Hash ed aggiungerlo al database delle chiavi macchina (MOK = Machine Owner Keys) autorizzate.

Selezionando Enroll Hash si procede a firmare i due file necessari.

Scegliere inizialmente il file loader.efi nella directory \EFI.

Confermare con Yes la firma del file selezionato.

Firmare successivamente il file vmlinuz nella directory \arch\boot\x86_64

Confermare la firma di questo secondo file e al termine uscire da HashTool scegliendo l’opzione Exit.

Dopo alcuni secondi sarà mostrato il menu di avvio dell’immagine di installazione di Arch Linux, scegliere la prima voce Arch Linux archiso x86_64 UEFI USB e avviare con invio.

Se venissero mostrati errori riguardo software non firmati, assicurarsi di aver firmato entrambi i file loader.efi e vmlinuz.

Effettuata questa operazione sarà avviata la procedura di installazione di Arch Linux, consultare la guida Installation guide per ulteriori informazioni sul processo di installazione.

Sin dal primo avvio dell’installazione di Arch Linux sarà automaticamente utilizzata la tastiera in lingua americana (Maiusc+2 rappresenterà la @ anziché le virgolette “). Se si desidera impostare sin da subito la tastiera italiana eseguire il comando loadkeys it .

root@archiso ~ # loadkeys it